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Kilométeróra állása
66 000 km
A sebességváltó típusa
Sebességváltó
Első forgalomba helyezés
10/1968
Üzemanyag
Benzin
Teljesítmény
44 kW (60 LE)
Eladó
Magánszemély
Alapvető adatok
- Karosszériatípus
- Kupé
- Állapot
- Veterán autó
- Meghajtás típusa
- Elülső
- Ülések
- 4
- Ajtók
- 2
Járműtörténet
- Kilométeróra állása
- 66 000 km
- Első forgalomba helyezés
- 10/1968
- Előző tulaj
- 3
Műszaki adatok
- Teljesítmény
- 44 kW (60 LE)
- A sebességváltó típusa
- Sebességváltó
- Hengerűrtartalom
- 1 200 cm³
- Sebességfokozatok száma
- 4
- Hengerek száma
- 4
Energiafogyasztás
- Üzemanyag
- Benzin
Szín és Kárpit
- Külső szín
- Kék
- Fényezés
- Más
- A belső kialakítás színe
- Piros
- Anyag
- Egyéb
A jármű leírása
Rara coupè Vignale "Eveline", modello realizzato in modo artigianale in pochissimi esemplari, pare circa 200, tra il 1968 e il 1969 dall'atelier Vignale di Torino.
La vettura venne realizzata sulla base della Fiat 124 berlina, di cui condivide chassis e motore (con soluzioni moderne come i 4 freni a disco) e fu, di fatto, la prima 124 coupè ad essere realizzata (quella del centro stile fiat sarà successiva e solo negli anni Settanta avrà particolari già presenti su questa fuori serie come i 4 fari anteriori).
Il design fu curato da Virginio Vairo, lo stilista principale di Vignale. Nel 1969 Vignale vendette la sua attività a De Tomaso per poi morire in un incidente stradale pochi giorni dopo. Fra i suoi capolavori figura proprio Eveline, bella e raffinata fuoriserie che gli valse il riconoscimento del "Mercurio d'Oro". Il modello in inserzione, sempre rimasto in italia, è all'incirca il 150esimo realizzato, se si considera che riporta nel cofano il numero 360 e che si progrediva due numeri alla volta. L'auto ancora oggi risulta una combinazione vincente e unica, con la sua linea ben proporzionata testimone del famoso "Italian Style" ai più alti livelli, in cui riecheggiano soluzioni della nota casa Vignale dell'epoca già viste su modelli come Maserati Mexico, Jensen Interceptor. Oltre alla storia intrigante della fuoriserie, si fanno apprezzare il design originale della carrozzeria, che anticipa diversi temi che saranno poi sviluppati negli anni successivi e anche quello degli interni, del tutto personalizzati da Vignale con soluzioni eleganti e uniche come i sedili anteriori a compasso, diverse luci di cortesia, battitacco griffato Vignale, portaoggetti tra le comode poltrone posteriori e cruscotto dal design unico. Al momento, questa Eveline risulta essere la più completa e originale tra le poche rimaste al mondo. Unica nota: due altoparlanti installati dal precedente proprietario sulla cappelliera posteriore, leggermente scolorita ed i paraurti che per essere perfetti andrebbero cromati.
La vettura è iscritta ASI, nel 2022 è stata restaurata integralmente conservando tutte le parti originali, attraverso una certosina ricerca filologica, resa ancor più difficile da un incendio che ha distrutto tutti gli archivi di Vignale, ed ha ricevuto un tagliando completo, gomme e batteria nuove.
Seguendo i validi consigli degli eredi Zanellato-Vignale. Sono stati recuperati i codici colore e ricambi introvabili, come gli alzavetri elettrici Ducellier (erano montati sulla Lamborghini Miura e su Maserati), che sono da ricollegare al motore alzavetro destro, mentre il lato sinistro funziona con la manovella. Introvabili, risultano poi alcuni dettagli presenti sulla vettura come il logo Fiat realizzato da Vignale, le scritte laterali "Eveline" sotto al logo vignale e il portatarga anteriore. Dopo il restauro e la riverniciatura, la vettura ha ricevuto batteria e gomme nuove ed ha percorso solo 30 km per essere poi ricoverata in un garage all'asciutto. A corredo documenti italiani, Certificato ASI. La vettura è marciante e assicurata e si trova a Taranto, nella splendida Puglia. Sono disponibili circa 200 tra foto e video del restauro.
La vettura venne realizzata sulla base della Fiat 124 berlina, di cui condivide chassis e motore (con soluzioni moderne come i 4 freni a disco) e fu, di fatto, la prima 124 coupè ad essere realizzata (quella del centro stile fiat sarà successiva e solo negli anni Settanta avrà particolari già presenti su questa fuori serie come i 4 fari anteriori).
Il design fu curato da Virginio Vairo, lo stilista principale di Vignale. Nel 1969 Vignale vendette la sua attività a De Tomaso per poi morire in un incidente stradale pochi giorni dopo. Fra i suoi capolavori figura proprio Eveline, bella e raffinata fuoriserie che gli valse il riconoscimento del "Mercurio d'Oro". Il modello in inserzione, sempre rimasto in italia, è all'incirca il 150esimo realizzato, se si considera che riporta nel cofano il numero 360 e che si progrediva due numeri alla volta. L'auto ancora oggi risulta una combinazione vincente e unica, con la sua linea ben proporzionata testimone del famoso "Italian Style" ai più alti livelli, in cui riecheggiano soluzioni della nota casa Vignale dell'epoca già viste su modelli come Maserati Mexico, Jensen Interceptor. Oltre alla storia intrigante della fuoriserie, si fanno apprezzare il design originale della carrozzeria, che anticipa diversi temi che saranno poi sviluppati negli anni successivi e anche quello degli interni, del tutto personalizzati da Vignale con soluzioni eleganti e uniche come i sedili anteriori a compasso, diverse luci di cortesia, battitacco griffato Vignale, portaoggetti tra le comode poltrone posteriori e cruscotto dal design unico. Al momento, questa Eveline risulta essere la più completa e originale tra le poche rimaste al mondo. Unica nota: due altoparlanti installati dal precedente proprietario sulla cappelliera posteriore, leggermente scolorita ed i paraurti che per essere perfetti andrebbero cromati.
La vettura è iscritta ASI, nel 2022 è stata restaurata integralmente conservando tutte le parti originali, attraverso una certosina ricerca filologica, resa ancor più difficile da un incendio che ha distrutto tutti gli archivi di Vignale, ed ha ricevuto un tagliando completo, gomme e batteria nuove.
Seguendo i validi consigli degli eredi Zanellato-Vignale. Sono stati recuperati i codici colore e ricambi introvabili, come gli alzavetri elettrici Ducellier (erano montati sulla Lamborghini Miura e su Maserati), che sono da ricollegare al motore alzavetro destro, mentre il lato sinistro funziona con la manovella. Introvabili, risultano poi alcuni dettagli presenti sulla vettura come il logo Fiat realizzato da Vignale, le scritte laterali "Eveline" sotto al logo vignale e il portatarga anteriore. Dopo il restauro e la riverniciatura, la vettura ha ricevuto batteria e gomme nuove ed ha percorso solo 30 km per essere poi ricoverata in un garage all'asciutto. A corredo documenti italiani, Certificato ASI. La vettura è marciante e assicurata e si trova a Taranto, nella splendida Puglia. Sono disponibili circa 200 tra foto e video del restauro.
Leasing
detailpage.leasing.title null
detailpage.leasing.oneTimeCosts
- detailpage.leasing.configurator.downPayment
- € 0,-
- shared.listItem.leasing.transferCost
- Keine Angabe
- shared.listItem.leasing.registrationCost
- Keine Angabe
- detailpage.leasing.total
- € 0,-
detailpage.leasing.generalData
- detailpage.leasing.totalLeaseAmount
- € 69.960,-
- detailpage.leasing.contractType
- Kilometerleasing
- detailpage.leasing.mileage p.a.
- 10.000 km
- detailpage.leasing.leasingFactor
- 0,92
detailpage.leasing.monthlyCosts
- detailpage.leasing.duration
- 48 Monate
- detailpage.leasing.monthlyInstallment
- € 859,-
detailpage.leasing.additionalInformation
- detailpage.leasing.moreKmCosts
- € 0,1405
- detailpage.leasing.reducedKmPayment
- € 0,0937
- detailpage.leasing.finalInstallment
- € 41.228,-
detailpage.leasing.tip.headline
detailpage.leasing.loanBrokerage BMW Bank GmbH, Lilienthalallee 26, D-80939 München
Die Angaben entsprechen zugleich dem 2/3 Beispiel nach § 6a Abs. 3 PAngV.
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